Mash-up Theater ricci/forte

Mash-up – letteralmente poltiglia – indica una tendenza declinata soprattutto in ambito musicale per cui un’unica, nuova melodia si può ottenere sommando frasi di brani diversi, mixandoli rendendo irriconoscibili gli elementi strutturali originari. Nella programmazione informatica, il mash-up è un’applicazione che incrocia più sorgenti eterogenee per fornire un servizio specifico nuovo. Si pensa anche ai …

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Mash-up Theater ricci/forte

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Mash-up – letteralmente poltiglia – indica una tendenza declinata soprattutto in ambito musicale per cui un’unica, nuova melodia si può ottenere sommando frasi di brani diversi, mixandoli rendendo irriconoscibili gli elementi strutturali originari.

Nella programmazione informatica, il mash-up è un’applicazione che incrocia più sorgenti eterogenee per fornire un servizio specifico nuovo. Si pensa anche ai blog come massimi esempi di mash-up: in essi chiunque può intercettare fonti e contenuti diversi per rielaborarli, poi, attraverso il proprio personale filtro.

Mutuando linguaggi e significati da altri ambiti, con lo stesso processo con il quale si sviluppa ed evolve il teatro dei protagonisti di questo volume, le pagine che seguono sono un tentativo di attracco all’universo teatrale e umano di ricci/forte. Una delle realtà più originali e convincenti del nuovo teatro italiano che ha già iniziato – date una fama che cresce vertiginosamente anche all’estero e la nostra consueta, proverbiale dimestichezza con le categorie a compartimenti stagni – la sua personale battaglia contro gli stereotipi che vorrebbero imbrigliarne forma, linguaggio e contenuti.

Dalle origini ai nuovi progetti, filtrando informazioni ed emozioni attraverso le maglie del proprio vissuto, questo volume è un blog su ricci/forte che compone senza soluzione di continuità sguardi di studiosi, scrittori, critici, osservatori e artisti in un mosaico di ritratti incompiuti.

È il diario di un gioco, poi: del gioco che ciascuno ha giocato con ricci/forte e che loro stessi stanno giocando con il teatro. Secondo una metafora che percorre come un filo rosso l’intera esperienza artistica di questi due straordinari teatranti.

Con gli interventi di Rodolfo di Giammarco, Claudia Cannella, Paola Ranzini, Francesco Paolo Del Re, Luigi Romolo Carrino, Ugo Riccarelli, Roberto Canziani, Predrag Pajdic e la postfazione di Paolo Ruffini, il volume, a cura di Francesco Ruffini, ospita i testi di wunderkammer soapploutos e pinter’s anatomy.

Autore

Francesco Ruffini (a cura di)

Formato

ISBN

978-88-89036-89-1

Pagine

302 ill.