I due testi (L’ebreo e Ladro di razza) presentati in questo libro sono accomunati dal tema della discriminazione e dell’avidità; avidità di impossessarsi dei beni appartenuti a quanti, con l’entrata in vigore delle leggi razziali nel ’38, si ritrovarono, in Italia, dall’oggi al domani, ad esser considerati cittadini di categoria inferiore. La sapienza stilistica e linguistica di Clementi rende quanto mai avvincente e plausibile l’affresco bellico e post-bellico delle due opere, in cui la Storia stessa si fa personaggio che accompagna ed avvolge il destino dei protagonisti.
Autore | Gianni Clementi |
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ISBN | 978-88-89036-94-5 |
Pagine | 144 |