Sarah Bernhardt (1844-1923) è considerata la più grande attrice teatrale del XIX secolo e una delle più celebri di tutti i tempi. Sua madre, riconosciuta cocotte di origini olandesi, la aiutò ad entrare, a 16 anni, al Conservatorio. Poco dopo, attraverso vari passaggi alla Comedié-Française e all’Odéon, grazie al suo carisma e alle straordinarie doti sceniche, conquistò la scena parigina. Poiché la sua fama si estese presto in tutta Europa e nel mondo intero, l’attrice fu protagonista di tournée trionfali, acclamata ovunque, mentre molti noti poeti e drammaturghi del tempo scrissero appositamente per lei. Spaziando disinvoltamente dal repertorio classico a quello contemporaneo, recitò anche in numerosi film, provando e lavorando fino agli ultimi giorni della sua esistenza. Grazie al suo lavoro, durato oltre sei decenni, e al contatto con i più grandi artisti dell’epoca, acquisì le più ampie conoscenze teoriche e pratiche legate al mondo del teatro. In tarda età decise, dunque, di divulgare idee e riflessioni sul teatro nella sua autobiografia e soprattutto in L’arte del teatro che fu pubblicato postumo. La Bernhardt fu anche apprezzata autrice di novelle e romanzi.