Probabilmente la drammaturga spagnola più rappresentata al mondo, ha studiato Sociologia all’Università Complutense di Madrid. Ha mosso i suoi primi passi all’interno del gruppo madrileno Cachivache, per il quale ha scritto e recitato testi soprattutto di teatro per ragazzi e di ricerca. Uno dei suoi primi lavori, La llamada de Lauren , del 1984, ha ottenuto il Premio de Teatro breve de Valladolid ; in versione ampliata fu presentato l’anno seguente a Madrid – il ruolo femminile era interpretato dalla stessa Pedrero – ottenendo subito un enorme successo anche in seguito alle polemiche suscitate per il modo, all’epoca ritenuto scandaloso, di trattare il tema dell’identità sessuale. Dopo di allora si sono succeduti numerosissimi testi, spesso caratterizzati da uno sguardo particolarmente attento alla condizione femminile.
Fra i testi più noti si ricordano: Invierno de luna alegre (Premio Tirso De Molina, 1987), El color de agosto, Una estrella, Noches de amor efímero, En el tunel un pájaro. I suoi testi sono stati tradotti in moltissime lingue. La Pedrero ha inoltre lavorato come attrice, sia in teatro che al cinema, e ha diretto molti dei suoi lavori. È anche articolista (sul quotidiano La Razón) e saggista. Nel 2009 ha presentato al Festival de Otoño, Caídos del cielo, un’opera sui senza tetto messa in scena da attori non professionisti.