Philip Ridley (1956) è romanziere, regista, pittore e drammaturgo fra i più rappresentativi della generazione britannica emersa negli anni Novanta. Nel 1988 ha debuttato col romanzo Crocodilia. Nel 1985 inizia la sua attività drammaturgica scrivendo radiodrammi per la BBC. Per il teatro inizia la carriera al Bush Theatre, un teatro-caffè che dal 1972 opera a favore dell’emersione di una nuova schiera di autori. Ha raggiunto il successo con The Pitchfork Disney (1991), primo atto di una trilogia sugli incubi e sui sogni che comprende L’orologio più veloce dell’universo (1992) e Ghost from a perfect Place (1994). Sparkleshark (1997), prima parte di una trilogia dedicata al potere dell’immaginazione composta anche da Brokenville (2003) e Moonfleece (2004), è stato prodotto dal National Theatre di Londra. Ha scritto altri romanzi e partecipato a progetti cinematografici. Fra i premi che ha ricevuto va ricordato l’Evening Standard.
La pièce Sparkleshark è inclusa nel volume Intercity Connections, fuori collana.