Letizia Russo (1980) è drammaturga e traduttrice. Debutta ventenne con Niente e nessuno (2000), a cui è segue Tomba di cani (2001), testo per il quale riceve il Premio Tondelli e successivamente il Premio Ubu per la migliore novità drammaturgica. Partecipa al Teatrogiornale di Radio3 ideato da Roberto Cavosi ed alla Summer Residency for Playwrights and Directors del Royal Court Theatre di Londra. Nel 2002 il Premio Candoni Arta Terme le commissiona un nuovo testo, Asfissia. Per il National Theatre scrive il testo per teatro ragazzi Binario morto (2003), già rappresentato e tradotto in Inghilterra e Portogallo, presentato in Italia alla Biennale di Venezia. Per il Progetto Petrolio diretto da Mario Martone scrive Babele (2003), allestito per la regia di Paolo Zuccari.
Nel 2004 Fausto Russo Alesi allestisce Edeyen, nel 2005 Paolo Zuccari porta in scena Primo amore. Nel settembre 2005, a seguito di un biennio trascorso in residenza presso la compagnia Artistas Unidos ed il sostegno della Foundaçao Calouste Gulbenkian, va in scena al Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona la prima assoluta di Os Animais Domesticos, regia di Jorge Silva Melo, edito da Livros Cotovia/Artistas Unidos insieme alla traduzione portoghese di Tumulo de Caes. È traduttrice dall’inglese e dal portoghese di molti testi per il teatro.
La pièce Binario morto è inclusa nel volume Intercity Connections, fuori collana.