George Tabori (1914-2007), scrittore e regista ebreo di origine ungherese, passaporto britannico, vagabondaggi americani e successi austro-tedeschi, è stato uno dei grandi protagonisti del teatro del Novecento. Noto al pubblico italiano per la “messa nera” I Cannibali e la farsa grottesca Mein Kampf, Tabori schiude con le armi del Witz le segrete dell’anima europea, obbligandoci a un lavoro senza sconti su coscienza e memoria, tabù e pregiudizi di ieri e di oggi.