John Fletcher (1579-1625) è stato uno dei drammaturghi più prolifici ed apprezzati del periodo post-elisabettiano, abile tanto nella scrittura individuale, quanto nelle collaborazioni con altri autori (in particolare Beaumont e Massinger). Il suo talento trovò piena espressione nel sodalizio con William Shakespeare, con il quale collaborò attivamente alla realizzazione delle sue ultime opere, Enrico VIII, I due nobili parenti e Cardenio. A suggello di tale intesa fu designato erede del Bardo dalla Compagnia dei King’s Men, arrivando a dominare, da quel momento in poi, le scene londinesi, fino alla sua prematura scomparsa, a causa di un’epidemia di peste.