Commedia scritta intorno al 1611, Il domatore domato rappresenta una risposta teatrale alla Bisbetica domata di William Shakespeare. Il suo autore, il giovane drammaturgo John Fletcher, fino ad allora noto unicamente in quanto partner del duo formato con Francis Beaumont, accetta la sfida lanciata vent’anni prima dallo stesso Shakespeare e compone una commedia esilarante ed audace, al tempo stesso lucida e sofisticata, in grado di decodificare convenzioni e cliché del rapporto di coppia, fino ad arrivare a svelare i meccanismi di una vera e propria “arte della guerra matrimoniale”. In questa nuova commedia, il “domatore” Petruccio, dopo gli anni trascorsi insieme alla “bisbetica” Caterina, trova nella sua seconda moglie, Maria, un’avversaria in grado di mettere in campo contro di lui paradossali tecniche di guerriglia psicologica, capaci di dare origine a una relazione in cui la gerarchia dei rapporti risulti sempre instabile, ludica e spontanea. Il Domatore è uno specchio rivelatore che mette in luce le inquietudini del mondo liquido e disorientato nel quale viviamo oggi, dove il rapporto fra l’uomo e la donna è il precipitato delle tensioni sociali e ogni individuo è costretto a reinventare il proprio sistema di valori e i propri punti di riferimento.
Dopo essere ritornata prepotentemente sulle scene del mondo anglosassone, il Domatore viene qui proposta, per la prima volta, tradotta in lingua italiana.
Traduzione di Cristina Longo e Marco Ghelardi
Autore | John Fletcher |
---|---|
Formato | |
ISBN | 978-88-32068-19-1 |
Pagine | 254 |