Non non non non non abbastanza ossigeno
Gatto Vinagro
Ancora tre notti insonni
Il ritorno di Dioniso
Foresta folle
Ding dong
Proseguendo nella pubblicazione del ricco e sempre affascinante opus di Caryl Churchill, questo volume copre un ampio arco temporale – dal 1971 al 2012 – e include testi tra loro molto diversi, in cui pure si possono rintracciare linee di continuità nei mutamenti di una scrittura che rifiuta ogni etichetta e ogni catalogazione. Si va così da un radiodramma distopico percorso da inquietudini ecologiche e da una forte critica sociale, come Non non non non non abbastanza ossigeno, al brechtiano Gatto Vinagro, nato dalla collaborazione con la compagnia femminista Monstruos Regiment, dove si mostrano i meccanismi del pregiudizio e dell’oppressione di classe e di genere all’opera nella caccia alle “streghe” del XVII secolo; da un “dramma di interni” come Ancora tre notti insonni, sulle difficoltà di comunicazione e le violenze della vita di coppia, al visionario Il ritorno di Dioniso, scritto in collaborazione con l’antropologo David Lan, che trae ispirazione da Le Baccanti per trattare in chiave contemporanea i temi della tragedia euripidea – possessione, violenza, estasi; da Foresta folle. Un dramma dalla Romania, che ripercorre gli eventi intorno alla caduta di Ceauşescu, interrogando il senso della “verità storica”, le dinamiche profonde dell’identità nazionale, e insieme quelle degli affetti familiari, a Ding dong, esercizio di scrittura che nella ripetizione con variazioni su cui si costruiscono le sue due parti mette a nudo i pericoli di un esasperato patriottismo e anche il sottile legame che tra pubblico e privato si tesse in trame di soprusi e menzogne.
Autore | Caryl Churchill |
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ISBN | 978-88-97276-99-9 |
Pagine | 408 |