casa editrice indipendente
16,00€
Nel teatro di Spiro Scimone e Francesco Sframeli c’è il senso di una misura centrifuga del linguaggio che ha le sue radici in una sicilianità vissuta in una posizione liminare, lungo i bordi, com’è tipico di un’esperienza attoriale e drammaturgica di frontiera. I due attori verificano con il proprio lavoro una condizione interiore di confine, di non luogo, capace di riverberarsi nella tensione surreale e feroce di pièces dal successo ormai internazionale, come La festa (1999) e Il cortile (2003).
Dario Tomasello
15 x 21
978-88-89036-76-1
168 ill.