Pommerat Joël

Joël Pommerat è nato nel 1963. Autore e regista teatrale, nel 1990 fonda la Compagnie Louis Brouillard. Rispetto ad altri registi, si distingue per il fatto di mettere in scena solo ed esclusivamente i testi da lui composti. È fermamente convinto che la gerarchia non esista: l’allestimento e il testo teatrale devono essere elaborati insieme durante le prove stesse. Ragion per cui si definisce “scrittore di spettacoli”.

Nel 1995, realizza Pôles, il primo testo da lui considerato artisticamente completo, che è anche il primo dei suoi testi a essere pubblicato, nel 2002.

Nel 2004, il Teatro Nazionale di Strasburgo ospita l’allestimento della sua pièce Au monde. Con la trilogia Au monde (2004), D’une seule main (2005) e Les Marchands (2006), Joël Pommerat si riallaccia ancora più direttamente alla realtà contemporanea e si interroga sul nostro modo di rappresentarla. L’autore mette in scena il reale nei suoi molteplici aspetti: materiali, concreti e immaginari.

Nel 2006, Au monde, Les Marchands e Le Petit Chaperon Rougevengono riallestite al Festival di Avignone, dove Joël Pommerat, nel 2008, mette in scena anche Je tremble (1 e 2). Il suo processo di riscrittura dei racconti per bambini prosegue con Pinocchio (2008) e Cendrillon (2011). Nel 2010, presenta Cercles/Fictions all’interno di un dispositivo circolare, poi ripreso l’anno seguente in Ma Chambre froide. Nel 2013, realizza La Réunification des deux Corées all’interno di un dispositivo bifrontale.

Il suo ultimo spettacolo, ça ira (1) Fin de Louis, è stato rappresentato nel settembre 2015 al Manège di Mons, nell’ambito della rassegnaMons 2015: Capitale europea della cultura.

Al Teatro dell’Opéra, Joël Pommerat collabora con Oscar Bianchi all’adattamento della sua pièce Grâce à mes yeux (Thanks to my eyes, Festival di Aix en Provence, 2011). Nel 2014, invece, mette in scenaAu monde, opera di Philippe Boesmans tratta dalla sua stessa pièce, al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles.

Fin dagli esordi, Joël Pommerat ha avuto il sostegno, grazie a una lunga partnership, del Teatro di Brétigny-sur-Orge e del Teatro Paris-Villette. Tra il 2007 e il 2010, su invito di Peter Brook, è stato anche artista ospite del Teatro des Bouffes du Nord. Attualmente, è artista associato del Teatro Nazionale di Bruxelles nonché dell’Odéon-Théâtre de l’Europe di Parigi. Dal 2014, fa parte dell’associazione degli artisti di Nanterre-Amandiers.

Joël Pommerat cerca di sviluppare un teatro visivo, sia intimo che spettacolare. E per questo lavora con un cast di attori numerosissimo. Questo suo approccio artistico lo si ritrova soprattutto in due opere: Théâtres en présence (2007) e, con Joëlle Gayot, Joël Pommerat, troubles (2010). Tutti i suoi testi sono pubblicati dalle Éditions Actes Sud.

Joël Pommerat ha ricevuto molti premi per le sue opere: nel 2010, riceve il Molière come migliore compagnia per Cercles/Fictions; nel 2011, riceve il Molière come migliore autore francofono e il Molière per la compagnia con lo spettacolo Ma Chambre froide. Nel 2016, riceve il Molière per il miglior spettacolo per i ragazzi con Pinocchio, oltre al Molière come migliore regista del teatro pubblico, il Molière per il migliore autore francofono e il Molière per il migliore spettacolo del teatro pubblico con Ça ira (1) Fin de Louis.