Mari
Rosa
‘Nta ll’aria
Malastrada
Interno
Sira
Fragile
Con il paziente lavorìo di una scrittura a lungo meditata, Tino Caspanello rappresenta una delle esperienze drammaturgiche più importanti e degne di rilievo nel panorama italiano degli ultimi anni. Il suo impegno con la compagnia Pubblico Incanto dura ormai dal 1992 e, a partire dalla realtà di Pagliara un piccolo borgo del versante ionico della provincia messinese, comincia a dare ora esiti notevoli dell’onestà e del coraggio intellettuale del suo artefice.
Dopo un esordio all’insegna della scrittura scenica e del lungo cimento con le numerose prove di una drammaturgia secondaria, la vocazione di Tino Caspanello esibisce oggi, nel nonluogo di uno spazio inidentificabile, una tetralogia degli elementi: dal limite equoreo di Mari a quello terragno della stazione provinciale di Rosa, dall’aereo smarrimento di ‘Nta ll’aria sino alla violenza fiammeggiante di Malastrada che, con perfetta circolarità, ritorna (ma solo apparentemente) al punto di partenza di un’invalicabile battigia marina.
Autore | Tino Caspanello |
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Formato | |
ISBN | 978-88-97276-22-7 |
Pagine | 220 |